• Presentazione generale della divisione
• Obiettivi programmatici
• Le azioni e i risultati
• Analisi dei dati finanziari

La divisione “Attività ricreative, sportive e culturali” comprende:

• Attività ricreative, sportive e culturali
  • Attività ricreative e sportive
  • Attività culturali e spettacoli
  • Associazioni e fondazioni ricreative, sportive e culturali

• adozione di interventi strategici per la qualificazione delle attrezzature complementari e sportive in risposta alla crescente domanda di turismo attivo come indicato nelle determinazioni programmatiche del nuovo PRS
• aggiornamento della legge sullo Sport per recepire le positive esperienze finora acquisite
• organizzazione della prima Conferenza regionale della pesca professionale

• revisione e completamento del quadro legislativo regionale, anche alla luce dei decreti attuativi della legge 59/97
• consolidamento e sviluppo delle politiche impostate e avviate mediante i progetti:
  • strumenti di integrazione e comunicazione per le reti bibliotecarie toscane
  • sistema museale toscano
  • modelli e strumenti del patrimonio di interesse storico, artistico e culturale
  • la via Francigena
  • i luoghi della fede
  • circuito regionale dei piccoli teatri
• sostegno alla costruzione di una rete metropolitana per il teatro di prosa
• attivazione di progetti, investimenti e iniziative di carattere integrato turismo - cultura, capaci di attivare la partecipazione dei soggetti privati e di sperimentare soluzioni di gestione imprenditoriale dei beni culturali
• attuazione del programma d'interventi collegato al Giubileo
• sviluppo delle iniziative di educazione alla legalità con progetti di gemellaggio fra le scuole toscane e le scuole del mezzogiorno, anche attraverso l'attività dell'associazione nazionale “Avviso Pubblico”, promossa dagli Enti Locali e dalle Regioni per il coordinamento delle iniziative di formazione civile contro le mafie e per l'affermazione della cultura della legalità

• programma d'iniziativa regionale "Strumenti di integrazione e comunicazione delle reti bibliotecarie toscane"
• programma di iniziativa regionale “Sistema Museale Toscano”
• programma di iniziativa regionale “Modelli e strumenti di valutazione del patrimonio architettonico, storico e artistico”
• programma di iniziativa regionale: "La Toscana nel Medioevo. La via Francigena"
• programma di iniziativa regionale "I Luoghi della Fede"
• programma di iniziativa regionale "Circuito regionale dei Piccoli Teatri”
• programma di iniziativa regionale: "Strumenti per la conoscenza dei beni culturali, storico - bibliografici e documentari"
• programma di iniziativa regionale “La Toscana dei popoli e delle culture: liberi per riconoscersi”

Nell'ambito della divisione sono elencate le leggi nazionali ed i decreti legislativi ritenuti significativi, approvati nel 1999 e all'inizio del 2000

1. attività RICREATIVE, SPORTIVE E CULTURALI (08100)

1.1. Attività ricreative e sportive (08110)

1.1.1. Strutture ricreative e sportive (08111)

Nell'ambito della L.R. 49/1992[1] è stata approvata la delibera del Consiglio regionale n. 57/2000[2] riguardante il piano di riparto dei contributi in c/interessi per impianti sportivi per il 1999. Si assegnano a vari beneficiari complessivi L. 1.111 milioni a copertura parziale degli oneri derivanti dalla concessione di contributi da parte dell'Istituto del Credito Sportivo.

Con decreto dirigenziale n. 523/2000[3] è stata approvato l'impegno e la liquidazione di 930 milioni per contributi in c/interessi per impianti sportivi per l'anno 1998.

1.1.2. Promozione dello sport e dell'associazionismo sportivo (08112)

Con delibera del Consiglio regionale n. 350/1998[4] è stato approvato il programma regionale degli interventi per la promozione dello sport per il 1999 che prevede interventi diretti della Regione e finanziamenti a terzi per la promozione delle attività sportive.

Sono state approvate:

• la delibera di Consiglio regionale n. 259[5] [ &, Volume 3, Tab. 7.1] con l'elenco degli ammessi al contributo regionale per manifestazioni sportive, promozione di attività sportive, convegni, studi, ricerche e progetti sperimentali; per il 1999 è stato previsto uno stanziamento di 500 milioni interamente impegnati. Non risulta effettuato alcun pagamento;
• la delibera di Consiglio regionale n. 351[6] che approva il programma regionale degli interventi per la promozione dello sport per il 2000.

Risulta approvata la proposta di legge n. 49[7] che riordina le funzioni e le attività di promozione della cultura e della pratica delle attività motorie.

1.1.3. Sviluppo delle attività di caccia e pesca (08113)

• La Legge regionale n. 32/1999[8] ha approvato il calendario venatorio 1999/2000. Tale legge ha fissato il periodo di caccia dal 19/09/1999 fino al 31/01/2000, ha stabilito le modalità e le forme di caccia consentite, le norme sul carniere giornaliero consentito, sull'allenamento ed addestramento dei cani, sul tesserino venatorio e sui periodi di caccia e le relative specie cacciabili. Sempre in relazione alla L.R. n. 32/1999 risultano approvate le delibere della Giunta regionale:
  • n. 910 del 2 agosto 1999 “L.R. 32/1999. Determinazione delle modalità, delle forme di caccia e disciplina degli accessi di cui all'art.12 del Reg. regionale 3/1996”;
  • n. 1490 del 28 dicembre 1999 “L.R. 32/1999, art. 10, comma 2. Sanzione amministrativa per la mancata riconsegna dei tesserini venatori anno 1999/2000 ex art. 10, comma 2, L.R. 32/1999. Criteri e modalità di applicazione”.
• E'stata approvata in data 20/03/2000[9] la Legge regionale riguardante il calendario per la stagione di caccia 2000/2001 integrata e modificata dalla L.R. 47/2000 [10]
• è stata approvata la Legge Regionale n. 23/2000[11] con cui viene istituita l'anagrafe regionale delle aziende agricole e si stabiliscono nuove norme per la semplificazione amministrativa in materia di agricoltura, foreste, caccia e pesca.
• Con la delibera del Consiglio regionale n. 100/1999[12] si è parzialmente modificato la delibera del Consiglio regionale n. 292/1994 che ha fissato gli indirizzi regionali di programmazione faunistico-venatoria. Tali modifiche riguardano l'unificazione dei principi di costituzione delle aziende faunistico-venatorie e quelli delle aziende agrituristiche-venatorie.
• Con la delibera della Giunta regionale n. 119/1999[13] è stata effettuata la ripartizione di complessivi 18 miliardi derivanti dalla riscossione di tasse di concessione regionale per l'esercizio venatorio ai sensi della L.R. n. 3/1994 [14]:

1. L. 1.800 milioni per la tutela delle produzioni agricole;
2. L. 540 milioni ai Comuni per l'esercizio delle funzioni delegate;
3. L. 1.080 milioni alle Provincie per l'esercizio delle funzioni delegate;
4. L. 8.280 milioni alle Provincie per gestione faunistica, vigilanza, miglioramento habitat, ripopolamento faunistico;
5. L. 2.700 milioni a disposizione della Giunta regionale per iniziative d'interesse regionale in campo ambientale, faunistico ed educativo;
6. L. 3.600 milioni alle Provincie per l'utilizzo dei territori agricoli per la gestione programmata della caccia.

• Con la delibera della Giunta regionale n. 121/1999[15] è stata invece approvata la ripartizione di complessivi 3.000 milioni derivanti dalle tasse di concessione per l'esercizio della pesca ai sensi della L.R. n. 25/1984[16] e successive modificazioni:

7. L. 300 milioni alle Amministrazioni comunali per esercizio delle funzioni amministrative delegate;
8. L. 420 milioni alle Amministrazioni provinciali per esercizio delle funzioni amministrative delegate;
9. L. 1.200 milioni alle Amministrazioni provinciali per tutela, incremento, recupero e ripristino delle risorse ittico-faunistiche ed ambientali;
10. L. 720 milioni per interventi della Giunta regionale in materia di ittofauna, ambiente, per educazione e propaganda;
11. L. 360 milioni a favore dell'Arpat per le attività svolte dal personale del disciolto Consorzio regionale di idrobiologia e pesca.

1.2. Attività culturali e spettacoli (08120)

1.2.1. Attività culturali (08121)

• In attuazione dei progetti per il Giubileo ai sensi dalla Legge n. 270/1997 [17] la Regione Toscana ha stanziato nel triennio 1997/1999 L. 10.405 milioni oltre a L. 9.387 milioni di provenienza statale[ &, Volume 3, Tab. 7.2] suddivisi su quattro iniziative :

1. sviluppo del sistema di informazione turistica regionale per il servizio di accoglienza;
2. chiese di Toscana: impianti illuminotecnici ed informativi;
3. itinerari della Via Francigena e dei luoghi della Fede in Toscana;
4. emergenza sanitaria.

Per il 1999 sui progetti “Chiese di Toscana: impianti illuminotecnici ed informativi” e “Itinerari della Via Francigena e dei luoghi della Fede in Toscana” risulta un'assegnazione finanziaria di L. 5.486 milioni con una percentuale d'impegno pari al 89%.

• La Legge regionale n. 50/1999 “Modificazioni alla L.R. 1/2/1995 n. 14. Disciplina degli atti e delle procedure della programmazione e degli interventi finanziari regionali nei settori delle attività e dei beni culturali” [18] modifica notevolmente la L.R. n. 14/1995 “Disciplina degli atti e delle procedure della programmazione e degli interventi finanziari regionali nei settori delle attività e dei beni culturali” [19]: vengono unificate le procedure di finanziamento nei settori attività e beni culturali ed immobili del patrimonio storico-artistico, vengono apportate modifiche al piano di indirizzo sia per quanto riguarda i contenuti che le procedure di approvazione ed attuazione del piano di indirizzo e vengono creati due appositi capitoli di bilancio che finanzieranno dal 2000 in poi rispettivamente le attività ed i beni culturali e gli interventi sul patrimonio storico-artistico.
  • In attuazione del Piano di indirizzo delle attività e dei beni culturali per il biennio 1999/2000 [20] sono stati stanziati i finanziamenti relativi all'anno 1999 nel modo seguente:

  1. con deliberazione della Giunta regionale n. 200/1999 [21][ &, Volume 3, Tab. 7.3] si è provveduto alla ripartizione tra le 10 province toscane di 6.000 milioni per interventi nel settore delle attività e dei beni culturali;
  2. con deliberazione del Consiglio regionale n. 86/1999 [22][&, Volume 3, Tab. 7.4] sono stati approvati i progetti di interesse regionale con un complessivo impegno finanziario di L. 6.490 milioni. A tale importo occorre aggiungere L. 392 milioni per il progetto “La Toscana nel Medioevo. La Via Francigena.” che sono confluiti nel sopracitato piano degli interventi giubilari ed ulteriori 18 milioni all'Irpet per l'attuazione del Progetto di interesse regionale “Modelli e strumenti di valutazione del patrimonio architettonico, storico e artistico”.

Alcuni dei progetti di interesse regionale di cui al punto b) sono stati altresì finanziati con ulteriori risorse provenienti dai contributi di sponsorizzazione da parte delle banche tesoriere della Regione stessa per complessivi L. 2.028 milioni[23]. Complessivamente risultano stanziati per il settore cultura dagli istituti di credito tesorieri della Regione Toscana 2.217 milioni [&, Volume 3, Tab. 7.5] .

Con la L.R. 42/1999 [24] sono stati inoltre stanziati L. 1.200 milioni per interventi su infrastrutture del sistema bibliotecario regionale ed ulteriormente finanziati i progetti di iniziativa regionale “Porto Franco” (L. 300 milioni) e “Il teatro per la ricerca e le nuove generazioni” (L. 100 milioni).

• In data 01/02/2000 con la deliberazione del Consiglio regionale n. 35 [25] sono stati approvati i progetti di interesse regionale nei settori delle attività e dei beni culturali per il 2000. Lo stanziamento complessivo è di L. 10.560 milioni di cui L. 9.300 milioni risorse proprie regionali, L. 960 milioni dagli istituti di credito tesorieri della Regione Toscana sotto forma di sponsorizzazione e L. 300 milioni dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
• Anche per il 2000 risultano stanziati e ripartiti tra le province L. 6.000 milioni[26] per interventi nei settori delle attività e dei beni culturali..
• Di notevole importanza sono le delibere del Consiglio regionale:
  • n. 227/1999 che stabilisce nuove direttive per il triennio 1999/2001 sulla cultura della legalità[27] [&, Volume 3, Tab. 7.6]; vengono stanziati 90 milioni per l'anno 1999 che sono stati impegnati al 100% mentre la percentuale dei pagamenti rispetto alle assegnazioni ed ai pagamenti è pari al 9,7%. Sempre in materia di cultura della legalità risulta approvato il bando per la richiesta di contributi da parte di soggetti diversi dalla Regione Toscana( [28];
  • n. 297/1999 riguardante l'aggiornamento per l'anno 2000 del piano d'indirizzo 1998/2000 per la promozione di una cultura di pace[29];
  • n. 405/1999 che aggiorna il piano di indirizzo dell'attività e dei beni culturali (L.R. n. 14/1995 e successive modifiche) per il 2000[30].
• La delibera del Consiglio regionale n. 297/1999[31] apporta alcune modifiche al Piano di indirizzo per la promozione di una cultura di pace per il triennio 1998/2000 per quanto riguarda:

1. finalità dell'intervento regionale;
2. risorse finanziarie a disposizione;
3. interventi attuati dai destinatari dei contributi regionali sia per la qualità progettuale che per le priorità tematiche;
4. progetti di interesse regionale.

• Per la promozione della cultura di pace per il 1999[32] è stato previsto uno stanziamento di L. 150 milioni [&, Volume 3, Tab. 7.7] da ripartirsi tra:

5. progetti educativi in ambito scolastico;
6. attività educative extrascolastiche;
7. altre iniziative locali.

Tale assegnazione è stata totalmente impegnata; il rapporto pagamenti/assegnazioni e pagamenti/impegni è del 55,3%.

Anche per la promozione della cultura di pace 2000( [33] risultano stanziati e ripartiti complessivamente 150 milioni.

• Da evidenziare due delibere del Consiglio regionale:
  • n. 390/1999 che riguarda la costituzione della tabella delle istituzioni culturali di rilievo regionale per il periodo 2000-2002[34];
  • n.405/1999 [35] che aggiorna il piano di indirizzo delle attività e dei beni culturali per l'anno 2000.

1.2.2. Teatri, musei, biblioteche e tutela del patrimonio artistico, storico e culturale (08122)

• Il 16 dicembre 1999 è stato sottoscritto, nell'ambito dell'intesa istituzionale di programma Governo-Giunta Regionale, l'accordo di programma quadro in materia di beni ed attività culturali. Con questo accordo che vede la collaborazione programmatica e finanziaria del Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione Toscana, degli enti locali ed utilizza anche risorse messe a disposizione dal Cipe, è varato un programma d'investimento per il prossimo triennio di grande significato: si tratta di 59 interventi, tutti di notevole rilievo, che consentiranno sia il completamento di opere significative per lo sviluppo locale, sia per la messa in cantiere di nuove opere suscettibili di ospitare e produrre servizi culturali per i cittadini, che interessano tutto il territorio toscano, per uno stanziamento complessivo dei soggetti partecipanti di 165 miliardi di lire.
• Sono state approvate le leggi regionali:
  • n. 30/1999 “Intervento finanziario a favore del Comune di Pisa per il recupero delle navi romane reperite in località S. Rossore”[36];
  • n. 35/1999 “Disciplina in materia di biblioteche di enti locali e di interesse locale e di archivi di enti locali”[37].
• La prima si riferisce al recente ritrovamento a S. Rossore (Pisa) di resti di antiche navi per il cui recupero e conservazione la Regione Toscana ha stanziato un contributo straordinario di L. 300 milioni. La seconda legge approvata riguarda una nuova disciplina in materia di biblioteche ed archivi di enti locali; questa normativa ridefinisce le funzioni di Regione, Province, Comuni, rafforza il ruolo delle reti locali ed abroga la precedente L.R. n. 33/1976 “Norme in materia di biblioteche di enti locali e di interesse locale e di archivi storici affidati ad enti locali”[38].
• Con la già citata deliberazione della Giunta Regionale n. 200/99 sono stati stanziati e destinati alle Province 7.920 milioni per interventi sul patrimonio storico-artistico toscano. Con la L.R. 40/99( [39] la spesa di investimento per detti immobili è stata integrata con ulteriori 1.782 milioni. Occorre evidenziare che complessivi 98 milioni sono stati riservati ad interventi diretti della Regione per l'attuazione di progetti di interesse regionale[&, Volume 3, Tab. 7.8].
• Nel corso del 1999 risultano approvate le delibere di Giunta regionale:
  • n. 488/1999 [40] riguardante le rimodulazioni ed implementazioni degli interventi di competenza del dipartimento Politiche formative e beni culturali (Reg. CEE 2081/93, ob. 2 e 5b) per il periodo 1994/1999;
  • n. 820/1998 [41] che sancisce l'adesione della Regione Toscana al progetto “Patricupnet” che ha per obiettivo lo sviluppo di sinergie tra attività di valorizzazione dei beni culturali e tecnologie informatiche; per la partecipazione a tale programma è stata prevista una spesa di L. 20 milioni;
  • n. 979/1999 [42] con cui la Regione Toscana aderisce al progetto europeo “Conservatori restauratori di beni culturali in Europa” per complessivi L. 15 milioni;
  • n. 1089/1999 [43] e n. 1115/1999[44] che, con uno stanziamento di L. 80 milioni finanziano le iniziative culturali al convegno della World Bank sugli investimenti per i beni culturali.

1.2.3. Interventi in materia di spettacoli (08123)

è stata approvata la L.R. n. 21/1999[45] che prevede agevolazioni finanziare per tutti coloro che svolgono, senza fini di lucro, attività teatrali, musicali, cinematografiche ed audiovisive; tali agevolazioni sono erogate attraverso Fidi Toscana spa. Un altro importante intervento in materia di strutture per lo spettacolo è quello realizzato con la L.R. n. 64/1999[46] con cui la Regione Toscana ha assegnato un contributo straordinario di L. 450 milioni a favore della Azienda Teatro del Giglio di Lucca; tale contributo è finalizzato esclusivamente al sostegno dell'Orchestra Città della Lirica e per la coproduzione di un'opera lirica dei Teatri di Tradizione per la stagione 1999.

è stata approvata in data 28/03/2000 la Legge regionale n. 45[47] che introduce nuove norme per la promozione delle attività nel settore dello spettacolo in Toscana.

1.2.4. Associazioni e fondazioni ricreative, sportive e culturali (08131)

L'impegno finanziario complessivo della Regione per quanto riguarda associazioni e fondazioni culturali ammonta a L. 8.320 milioni [&, Volume 3, Tab. 7.9]; tale somma risulta impegnata al 100%, mentre il rapporto tra pagamenti ed assegnazioni e tra pagamenti ed impegni è del 91,5%. Sono stati sovvenzionate istituzioni ed associazioni per la valorizzazione del patrimonio culturale della Resistenza e dell'antifascismo, importanti istituzioni culturali come il Teatro comunale di Firenze, Scuola di musica di Fiesole, Fondazione mediateca toscana, Orchestra Regionale Toscana, Fondazione Toscana Spettacolo oltre a numerose altre istituzioni culturali in base alla L.R. n. 12/1998[48] [&, Volume 3, Tab. 7.10] .

La deliberazione del Consiglio regionale n.390/1999[49] ha approvato la tabella delle istituzioni culturali di rilievo regionale per il triennio 2000-2002 ai sensi della L.R. 12 del 18/02/1998 “Norme in materia di sostegno alle attività delle istituzioni culturali di rilievo regionale”.

Nel bilancio 1999 l'assegnazione alla divisione è di 76.029 milioni che rappresentano lo 0,62% delle risorse totali gestite a bilancio e l'1,5% con la esclusione della SANITÀ.

L'analisi dei dati di sintesi sulla gestione finanziaria evidenzia:

• una capacità di impegno del 88,6%;
• una capacità di pagamento riferita alle assegnazioni del 62,4%;
• una capacità di pagamento riferita agli impegni del 70,5%;
• economie di stanziamento L. 8.672 milioni, pari al 11,4% della competenza assestata.

Nella tabella che segue sono indicati su base trimestrale, gli elementi essenziali della gestione finanziaria 1999.

Di seguito è altresì indicata la gestione finanziaria per ciascuna funzione obiettivo, attraverso la rappresentazione dello stanziamento, degli impegni e dei pagamenti al 31 dicembre 1999.

La lettura dei dati evidenzia una concentrazione dei finanziamenti alle funzioni obiettivo “Attività culturali“ (35,1%), “Teatri, musei, biblioteche e tutela patrimonio artistico, storico e culturale” (30,3%) e “Sviluppo delle attività di caccia e pesca” (20,3%).

Le funzioni obiettivo per le quali gli indici di spesa evidenziano la maggiore concentrazione di economie di stanziamento risultano essere quelle relative a “Teatri, musei, biblioteche e tutela patrimonio artistico, storico e culturale” (92,4% delle economie di stanziamento totali) e “Attività culturali” (5,3%).

Ad integrazione dell'analisi di carattere generale, nella tabella seguente è rappresentato l'andamento della gestione finanziaria per alcuni dei programmi di intervento 1999 relativi alla divisione.

Per ciascun programma sono indicate le risorse assegnate, gli impegni e i pagamenti, con i relativi indici di efficienza finanziaria (capacità d'impegno e capacità di spesa); i dati si riferiscono alla gestione di competenza 1999.

Per una analisi di dettaglio dei contenuti e della gestione dei programmi si rinvia alle tabelle incluse nel terzo volume del Rapporto.

[1] Legge regionale del 8 ottobre 1992, n. 49: “Interventi per la promozione e la disciplina delle attività motorie”.

[2] Delibera Consiglio regionale del 8 febbraio 2000, n. 57: “L.R. 49/92. Piano di riparto dei contributi per impianti sportivi per l'anno 1999”.

[3] Decreto dirigenziale del 3 febbraio 2000, n. 523: “L.R. 49/92. Piano di riparto impiantistica sportiva 1998 - impegno e liquidazione al fondo Regione Toscana - Istituto per il credito sportivo per l'erogazione dei contributi in conto interesse”.

[4] Delibera Consiglio regionale del 24 novembre 1998, n. 350: “L.R. 49/92. Programma regionale per la promozione dello sport. Anno 1999”.

[5] Delibera Consiglio regionale del 22 settembre 1999, n. 259: “L.R. 49/92. Piano annuale degli interventi per lo sport, approvazione finanziamenti per manifestazioni sportive, promozione delle attività sportive, convegni, studi, ricerche e progetti sperimentali anno 1999”.

[6] Delibera Consiglio regionale del 7 dicembre 1999, n. 351 “L.R. 49/92. Programma regionale degli interventi per la promozione dello sport. Anno 2000”.

[7] Proposta di legge del 2 novembre 1999, n. 49: “Riordino delle funzioni e delle attività in materia di promozione della cultura e della pratica delle attività motorie”.

[8] Legge regionale del 8 giugno 1999, n. 32: “Calendario Venatorio 1999-2000”.

[9] Legge Regionale del 20 marzo 2000, n. 28: “Calendario Venatorio 2000/2001”.

[10] Legge Regionale del 29 marzo 2000, n. 47: “Legge Regionale n. 28/2000 'Calendario Venatorio 2000/2001'. Modifiche ed integrazioni”.

[11] Legge Regionale del 8 marzo 2000, n. 23: “Istituzione dell'anagrafe regionale delle aziende agricole, norme per la semplificazione dei procedimenti amministrativi ed altre norme in materia di agricoltura“.

[12] Delibera Consiglio regionale del 27 aprile 1999, n. 100: “Indirizzi regionali di programmazione faunistico-venatoria (Del. C.R. 12 luglio 1994, n.292). Modifiche ed integrazioni”.

[13] Delibera Giunta regionale del 8 febbraio 1999, n. 119: “L.R. 3/94. Ripartizione delle somme riscosse a titolo di tasse sulle concessioni per l'esercizio venatorio tra i vari capitoli per gli interventi previsti dall'art.50 della L.R. 3/94”.

[14] Legge regionale del 12 gennaio 1994, n. 3: “Recepimento della Legge 11 febbraio 1992, n.157 'Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio'”.

[15] Delibera Giunta regionale del 8 febbraio 1999, n. 121: “L.R. 25/84: norme per la tutela della fauna ittica e la regolamentazione della pesca dilettantistica. Ripartizione fondi”.

[16] Legge regionale del 24 aprile 1984, n. 25: “Norme per la tutela della fauna ittica e la regolamentazione della pesca dilettantistica”.

[17] Legge del 7 agosto 1997, n. 270: “Piano degli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilari e pellegrinaggi in località al di fuori del Lazio”.

[18] Legge regionale del 11 agosto 1999, n. 50: “Modificazioni alla L.R. 1/2/95 n.14. Disciplina degli atti e delle procedure della programmazione e degli interventi finanziari nei settori delle attività e dei beni culturali”.

[19] Legge regionale del 1 febbraio 1995, n. 14: “Disciplina degli atti e delle procedure della programmazione e degli interventi finanziari regionali nei settori delle attività e dei beni culturali”.

[20] Delibera Consiglio regionale n. 406 del 22 dicembre 1998 “LL.RR. 14/95 e 61/98. Approvazione Piano di indirizzo delle attività e dei beni culturali”.

[21] Delibera Giunta regionale del 1 marzo 1999, n. 200: “LL.RR. 14/95 e 61/98. Ripartizione delle risorse finanziarie tra le Province e la Regione per gli interventi nei settori delle attività e dei beni culturali. Anno 1999”.

[22] Delibera Consiglio regionale del 13 aprile 1999, n. 86: “LL.RR. 14/95 e 61/98. Piano degli interventi finanziari regionali per la cultura per l'anno 1999. Approvazione progetti di interesse regionale nei settori delle attività e dei beni culturali”.

[23] Delibera Giunta regionale del 24 maggio 1999, n. 598: “Acquisizione in bilancio di fondi vincolati di cui all'art. 91 L.R. 28/77 e successive modifiche ed integrazioni”.

[24] Legge Regionale del 29 luglio 1999, n.42 “Ulteriori interventi straordinari di spesa per l'anno 1999 a sostegno dello sviluppo regionale”.

[25] Delibera Consiglio regionale del 1 febbraio 2000, n. 35: “L.R. 14/95 e successive modificazioni. Piano degli interventi finanziari regionali per la cultura per l'anno 2000 . Approvazione progetti di interesse regionale nei settori delle attività e dei beni culturali”.

[26] Delibera Giunta regionale del 14 febbraio 2000, n. 136: “L.R. 14/95 e successive modificazioni. Ripartizione delle risorse finanziarie tra le province toscane e la Regione Toscana per gli interventi nei settori delle attività e dei beni culturali. Anno 2000”.

[27] Delibera Consiglio regionale del 26 luglio 1999, n. 227: “Direttive per la promozione della cultura della legalità democratica: approvazione ai sensi dell'Art.2 della L.R. 10/03/99, n.11”.

[28] Delibera Giunta regionale del 22 novembre 1999, n. 1301: “L.R. n. 11/99. Approvazione bando 'Contributi regionali per la promozione della cultura della legalità democratica”.

[29] Delibera Consiglio regionale del 9 novembre 1999, n. 297: “L.R. 55/97. Piano di indirizzo per la promozione di una cultura di pace per il triennio 1998-2000: aggiornamento per l'anno 2000”.

[30] Delibera Consiglio regionale del 28 dicembre 1999, n. 405: “Aggiornamento per l'anno 2000 del piano di indirizzo dell'attività e dei beni culturali di cui alla L.R. 14/95 e successive modificazioni”.

[31] Delibera Consiglio regionale del 9 novembre 1999, n. 297: “L.R. 55/97. Piano di indirizzo per la promozione di una cultura di pace per il triennio 1998/2000: aggiornamento per il 2000”.

[32] Decreto dirigenziale del 23 febbraio 1999, n. 698: “L.R. 55/97. Piano di riparto dei fondi per la promozione della cultura di pace anno 1999”.

[33] Decreto dirigenziale del 11 febbraio 2000, n. 705: “L.R. 30 luglio 1997 n.55 'Interventi per la promozione di una cultura di pace'. Piano di riparto dei contributi (Par. 3.4 del piano di indirizzo per la promozione di una cultura di pace per il triennio 1998/2000). Delibera Consiglio regionale n. 76 del 31/03/98 modificato con delibera Consiglio regionale n. 297 del 09/11/99”

[34] Delibera Consiglio regionale del 21 dicembre 1999, n. 390: “L.R. 12/98 norme in materia di sostegno alle attività delle istituzioni culturali di rilievo regionale. Tabella delle istituzioni culturali di rilievo regionale triennio 2000/2002”.

[35] Delibera Consiglio regionale del 28 dicembre 1999, n. 405: “Aggiornamento del piano di indirizzo delle attività e dei beni culturali di cui alla L.R. 14/95 e successive modificazioni”.

[36] Legge regionale del 2 giugno 1999, n. 30: “Intervento finanziario a favore del Comune di Pisa per il recupero delle navi romane reperite in località S. Rossore”.

[37] Legge regionale del 1 luglio 1999, n. 35: “Disciplina in materia di biblioteche di enti e di interesse locale e di archivi di enti locali”.

[38] Legge regionale del 3 luglio 1976, n. 33: “Norme in materia di biblioteche di enti locali e di interesse locale e di archivi storici affidati ad enti locali”.

[39] Legge regionale del 15 luglio 1999, n. 40: “Assestamento e seconda variazione al bilancio di previsione dell'anno 1999”.

[40] Delibera Giunta regionale del 3 maggio 1999, n. 488: “Reg. Cee 2081/93, Ob. 2 e 5b 1994/99. Indirizzi, criteri e modalità per le rimodulazioni e le implementazioni dei programmi degli interventi di competenza del dipartimento politiche formative e beni culturali di cui alle Deliberazioni Giunta regionale 197/98, 1196/98 e 1197/98”.

[41] Delibera Giunta regionale del 13 luglio 1999, n. 820: “Partecipazione progetto europeo Patricupnet”.

[42] Delibera Giunta regionale del 30 agosto 1999, n. 979: “Adesione al progetto europeo Conservatori restauratori di beni culturali in Europa, centri e istituti di formazione (Con.b.e.for) ricerca comparata”.

[43] Delibera Giunta regionale del 27 settembre 1999, n. 1089: “Iniziative collaterali al convegno della World Bank sugli investimenti per i beni culturali nel quadro degli interventi del Programma di iniziativa regionale Innovazione e trasferimento tecnologico”.

[44] Delibera Giunta regionale del 4 ottobre 1999, n. 1115: “Iniziative culturali al convegno della World Bank sugli investimenti per i beni culturali. Integrazioni della Deliberazione della Giunta regionale n. 1089 del 27/09/1999”.

[45] Legge regionale del 14 aprile 1999, n. 21: “Interventi in favore delle strutture dello spettacolo”.

[46] Legge regionale del 9 dicembre 1999, n. 64: “Progetto città lirica. Intervento finanziario straordinario per l'anno 1999 a favore della Azienda Teatro del Giglio di Lucca”.

[47] Legge regionale del 28 marzo 2000, n. 45: “Norme in materia di promozione delle attività nel settore dello spettacolo in Toscana”.

[48] Legge regionale del 18 febbraio 1998, n.12: “Norme in materia di sostegno alle attività delle istituzioni culturali di rilievo regionale”.

[49] Deliberazione Consiglio Regionale del 21 dicembre 1999: “L.R. 12/98 'Norme in materia di sostegno alle attività delle istituzioni culturali di rilievo regionale'. Tabella delle istituzioni culturali di rilievo regionale triennio 2000-2002”.